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ARCHINDAILY

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MARTINA DI EGIDIO architetto
LEANDRO DI EGIDIO ingegnere
ALESSANDRO DI EGIDIO architetto

Lo studio si occupa principalmente di trasformazione dell'ambito edificato urbano, con un approccio prioritario al residenziale e alle strutture di accoglienza, alla ristorazione e al commerciale.

Mi piace pensare che ArchIN possa essere un incubatore di menti e specializzazioni diverse che convergono, in base alle necessità, per l'elaborazione di un progetto. La volontà è quella della commistione di professionalità tecniche, specialistiche, artistiche, artigianali e mestieri pratici: il pittore, il falegname, l’ingegnere strutturista e quello energetico, l’idraulico e l’elettricista, le decoratrici, il tecnico urbanista, il muratore, la grafica, la pittrice e l’architetto confluiscono per elaborare soluzioni inedite e trasformare lo spazio. Questo approccio nasce dall'esperienza sviluppata nel campo della gestione delle imprese edili.


L'originalità di un progetto si costruisce sull'onda della curiosità sia per le diverse forme del vivere quotidiano che per l'evoluzione degli stili e dei materiali. La ricerca di forme creative di espressione è valorizzata dalla volontà di avvicinarsi a soluzioni spesso inconsuete per l'architettura che sfociano nel mondo dell'arte e dell'artigianato nelle loro molteplici espressioni. Così che ogni progetto diviene un viaggio per lo stesso progettista che di volta in volta si mette in gioco per conoscere nuove formule espressive, cercando la sua completezza nella commistione di altre specializzazioni.
Elemento fondante del percorso progettuale è quello dell’architettura sartoriale, cucita sulle necessità e le inclinazioni di chi vi abiterà. Obbiettivo che si cerca di giungere attraverso la conoscenza degli intenti e dei gusti con il committente.

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Lo scopo ultimo da ricercare, a qualsiasi scala si lavori dalla piazza alla casa, è che il fruitore ultimo si riconosca nel nuovo spazio e si senta accolto o meglio ispirato nel viverlo.

ArchIN ha poi una vocazione, una estensione diversa che è stata chiamata ArchinPro_ progressione urbana_ che è volta a ricercare inediti ambiti di intervento a varie scale con il fine ultimo di migliorare la qualità degli spazi esistenti, generare nuove forme di socialità, riqualificare ambiti degradati, facendo dell’architettura lo strumento di miglioramento della qualità della vita nelle sue molteplici sfaccettature. Per questo nel tempo ci si è approcciati con compagini diverse alla rigenerazione urbana, allo studio ci strategie abitative alternative, alla coabitazione ed alla progettazione partecipata. Ad oggi il percorso battuto in quest’ottica è la partecipazione ad Architetti Senza Frontiere Onlus ed a Sottovuoti laboratorio di progettazione partecipata.

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