EURITMIA
L'appartamento e' al centro di Roma, in una delle più belle vie della città che collega San Giovanni al Colosseo. Il progetto prioritariamente si è posto l'obbiettivo di riqualificare gli spazi esistenti a favore di ambienti più ampi ed ariosi che dessero la possibilità di valorizzare l'architettura strutturale dell'involucro, delle volte a botte e dei muri portanti di spessore massiccio.
Dall'impianto generale la progettazione si è rivolta alla cura del particolare ed a cercare di valorizzare gli elementi caratteristici dello spazio, cercando nelle piccole cose il bello e l'armonia dell'insieme, l'Euritmia.
Le passioni della proprietaria sono state stimolo della progettazione: l'archeologia e il teatro, l'amore per la storia antica, l'arte e l'artigianato...l'appartamento si è permeato di un gusto retro', pezzi unici, recuperati e originali, commistioni di finiture diverse e di un progetto che ha cercato nell'unicità di ogni singolo ambiente la forza di una visione d'insieme. Tutto senza perdere di vista la funzionalità.
IL SOGGIORNO. Creando una contro-parete per nascondere gli impianti si sono potute approfondire la strombature della finestre e dare vita a due librerie ad incasso, che fanno da cornice alla panca-libreria.
Le profondità, le nicchie e gli spessori sono accentuati dal gioco dei colori. Il verde menta, nei toni a contrasto pastello e saturo, si abbina al viola e dipinge la tappezzeria.
IL PASSAGGIO DELLE STAMPE. La volontà di enfatizzare le strutture portanti murarie ha determinato il progetto delle teche illuminate con stampe antiche. Così lo spessore del muro è divenuto un portale, un passaggio personalizzato dalla passione per l'antico.
IL DISIMPEGNO. La parete che fa da sfondo all'ingresso è stata realizzata come una tavola da disegno grazie alla porta a scomparsa filo muro che l'ha resa un elemento omogeneo.
I doodle raffigurati mostrano immagini che richiamano le passioni della proprietaria: l'archeologia e il teatro.
LA CUCINA. L'arredamento della cucina si gioca sul contrasto dei materiali: dell'acciaio, lucido e riflettente, e del legno venato, invecchiato e materico.
Lo spazio sottofinestra è stato liberato dal termosifone a favore di un mobile in legno su misura, mentre la piattiera in legno e acciaio contraddistingue la parete rivestita in mattoncini bianchi.